Antonio Scurati
Antonio Scurati (Napoli, 25 giugno 1969) è uno scrittore e giornalista italiano.
Docente di letterature comparate e di scrittura creativa all'Università IULM di Milano, studioso dei mass media e collaboratore di diversi giornali, fra cui il Corriere della Sera, Internazionale e La Stampa, Scurati è diventato noto al pubblico soprattutto per il suo libro del 2018 M. Il figlio del secolo, primo volume di una trilogia dedicata a Benito Mussolini e al fascismo (seguito da M. L'uomo della provvidenza del 2020 e da M. Gli ultimi giorni dell'Europa del 2022); il romanzo ha avuto un vasto successo di pubblico, vincendo il Premio Strega nel 2019[1] e venendo tradotto in quaranta paesi.
Biografia
Di madre napoletana e di padre di Cusano Milanino[2], si è laureato in Filosofia all'Università degli Studi di Milano; prosegue gli studi all'École des hautes études en sciences sociales di Parigi e completa la sua formazione conseguendo un dottorato di ricerca in Teoria e analisi del testo all'Università degli Studi di Bergamo. Professore a contratto nell'ateneo bergamasco, coordina il Centro studi sui linguaggi della guerra e della violenza. Sempre presso l'Università di Bergamo insegna Teorie e tecniche del linguaggio televisivo.
Nel 2005 diviene ricercatore in Cinema, Fotografia, Televisione e nel 2008 si trasferisce all'Università IULM di Milano, dove attualmente è professore associato e svolge attività nell'ambito del Laboratorio di Scrittura Creativa e del Laboratorio di Oralità e Retorica nelle lauree triennali. Nella stessa università è anche co-direttore del master di scrittura Arti del racconto, insieme a Gianni Canova, in cui tiene corsi dedicati all'epica e alla scrittura narrativa basata su documenti.
Ha pubblicato nel 2003 il saggio Guerra. Narrazioni e culture nella tradizione occidentale, finalista al Premio Viareggio. Il suo romanzo Il sopravvissuto (Bompiani, 2005) ha vinto (ex aequo con Pino Roveredo) la XLIII edizione del Premio Campiello[3] e il Premio Nazionale Letterario Pisa per la Narrativa[4]. Nel 2006 è stato pubblicato in una nuova versione il suo romanzo d'esordio, Il rumore sordo della battaglia. Nel 2006, presso Bompiani, è uscito il saggio La letteratura dell'inesperienza. Scrivere romanzi al tempo della televisione: una riflessione su media, Dadaismo, letteratura e Umanesimo.
Collabora col settimanale Internazionale e il quotidiano La Stampa. Nel 2007 viene pubblicato Una storia romantica. Nello stesso anno realizza per Fandango il documentario La stagione dell'amore, un film che indaga sul tema dell'amore nell'Italia contemporanea, riprendendo l'inchiesta realizzata nel 1965 da Pier Paolo Pasolini in Comizi d'amore.[5] Nel 2009 pubblica Il bambino che sognava la fine del mondo, romanzo che mescola realtà e finzione, prendendo spunto dalla cronaca per descrivere impietosamente la fame di tragedie da parte dei mass-media e del mondo dell'informazione in generale.
Nel 2010 pubblica Gli anni che non stiamo vivendo. Il tempo della cronaca, una raccolta di articoli sui principali fatti contemporanei di cronaca nera, politica e attualità. Nello stesso anno affronta i medesimi argomenti con la rubrica "Lettere dal nord" all'interno del programma televisivo Parla con me. Nel 2015 è uscito, ancora per Bompiani, Il tempo migliore della nostra vita, opera fra il romanzesco e il biografico, dedicata alla vita di Leone Ginzburg, Premio Selezione Campiello[3] e Premio Viareggio 2015.[6]
Nel settembre 2018 pubblica M. Il figlio del secolo, primo volume di una trilogia su Benito Mussolini mirata a raccontare la storia d'Italia dal 23 marzo 1919 - giorno della fondazione dei Fasci di combattimento - sino al 1945. M. si chiude col discorso pronunciato il 3 gennaio 1925 alla Camera dei deputati, instaurazione ufficiale della dittatura dopo la crisi politica determinata dall'omicidio di Giacomo Matteotti. Alcuni errori storici presenti nella prima edizione del volume sono stati sottolineati sul Corriere della Sera da Ernesto Galli della Loggia,[7] cui l'autore ha risposto sulle colonne dello stesso giornale argomentando che l'epoca attuale necessiti di "una cooperazione tra il rigore della scienza storica e l'arte del racconto romanzesco".[8] Nella notte tra il 4 e il 5 luglio 2019 il libro riceve il Premio Strega.[1] Il libro ha riscosso un vasto successo di pubblico, vendendo circa 500 000 copie, ed è stato tradotto in quaranta Paesi.
Il 20 settembre 2019 il Corriere della Sera annuncia l'inizio della collaborazione di Scurati al quotidiano.[9] Il primo articolo, riguardante l'eutanasia, appare sul giornale il 28 settembre.
Nel settembre 2020 esce M. L'uomo della provvidenza, seconda parte del trittico, che segue la parabola del dittatore dal 1925 al 1932, raccontandone la politica liberticida, gli intrighi e le lotte feroci per il potere tra i vari potenti ras provinciali fascisti, le loro invidie, gelosie e rancori con al centro la figura onnipresente di Mussolini, colta nelle sue mediocrità e aberrazioni.
Nel settembre 2022 esce il terzo volume della serie, M. Gli ultimi giorni dell'Europa, che segue gli anni fatali precedenti all'ingresso dell'Italia nella seconda guerra mondiale nel 1940. Nello stesso mese, ad un'intervista, parla di Giorgia Meloni definendola "erede di Mussolini".[10]
Nel dicembre del 2023, pubblica il saggio Fascismo e populismo. Mussolini oggi, in cui traccia dei parallelismi fra la retorica del regime fascista e quella dei leader sovranisti e populisti moderni.[11][12]
Nell'aprile del 2024, Scurati è stato inizialmente invitato come ospite della puntata del 20 aprile del programma Chesarà..., in onda su Rai 3, in cui avrebbe dovuto esporre un monologo sull'Anniversario della liberazione d'Italia;[13][14] l'intervento consisteva in una versione ridotta di un articolo pubblicato su la Repubblica il giorno precedente, in cui l'autore ricordava l'assassinio di Giacomo Matteotti e le stragi nazifasciste delle Fosse Ardeatine, di Sant’Anna di Stazzema e di Marzabotto, accusando quindi Fratelli d'Italia, partito membro della maggioranza a sostegno del Governo Meloni, di non aver mai "[ripudiato] il suo passato neo-fascista".[13][15] Tuttavia, l'intervento di Scurati è stato in seguito annullato, scelta criticata dai partiti di opposizione[14] e dal sindacato interno Usigrai,[16][17] nonché dalla stessa conduttrice del programma, Serena Bortone.[14][18] Il direttore dell'Approfondimento della Rai, Paolo Corsini, e la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, hanno entrambi negato le accuse di censura, sostenendo invece che la scelta fosse dovuta a divergenze sul compenso economico da destinare a Scurati;[13][14] questa versione, però, è stata smentita sia dall'autore, che ha definito il commento di Meloni "una violenza" nei suoi confronti,[13][14] sia da Bortone, che ha comunque letto di persona il monologo durante la puntata di Chesarà....[19][20] Inoltre, un'inchiesta di Repubblica ha rivelato l'esistenza di una comunicazione interna alla Rai che parlava esplicitamente di "motivi editoriali" in riferimento alla cancellazione dell'intervento.[13][21] Il testo integrale dell'intervento di Scurati, condiviso anche da Meloni su Facebook,[13][14] è stato poi ripubblicato dai giornali[13][22][23] e letto anche da Massimo Gramellini e Roberto Vecchioni durante la puntata del 20 aprile della trasmissione In altre parole, in onda su LA7.[20]
Opere
Romanzi
- Il rumore sordo della battaglia, Collana Scrittori italiani e stranieri, Milano, Mondadori, 2002, ISBN 978-88-045-0064-3. - II ed., Milano, Bompiani, 2006, ISBN 978-88-4525-634-9. [vincitore del "Premio Letterario Edoardo Kihlgren Opera Prima"]
- Il sopravvissuto, Milano, Bompiani, 2005, ISBN 978-88-4523-385-2.
- Una storia romantica, Collana Narratori italiani, Milano, Bompiani, 2007, ISBN 978-88-452-5962-3. [vincitore del 34º Premio Letterario Internazionale Mondello-Città di Palermo per la Sezione Autori Italiani]
- Il bambino che sognava la fine del mondo, Collana Narratori italiani, Milano, Bompiani, 2009, ISBN 978-88-452-6241-8. [Candidato al premio Strega 2009]
- La seconda mezzanotte, Collana Narratori italiani, Milano, Bompiani, 2011, ISBN 978-88-4526-775-8.
- Il padre infedele, Collana Narratori italiani, Milano, Bompiani, 2013, ISBN 978-88-4527-409-1. [Candidato al Premio Strega 2014; finalista del Premio letterario "Alassio Centolibri. Un Autore per l'Europa"]
- Il tempo migliore della nostra vita, Collana Narratori italiani, Milano, Bompiani, 2015, ISBN 978-88-4527-913-3. vincitore del Premio Viareggio Repaci
Il romanzo di Benito Mussolini
La serie incentrata sul dittatore italiano e il regime fascista prevede l'uscita di un quarto volume finale.
- I. M. Il figlio del secolo, Collana Narratori italiani, Milano, Bompiani, 2018, ISBN 978-88-4529-813-4. [vincitore del Premio Strega 2019]
- II. M. L'uomo della provvidenza, Collana Narratori italiani, Milano-Firenze, Bompiani, 2020, ISBN 978-88-301-0265-1.
- III. M. Gli ultimi giorni dell'Europa, Collana Narratori italiani, Milano-Firenze, Bompiani, 2022, ISBN 978-88-301-0496-9.
- IV. (in preparazione)
Saggi
- Guerra. Narrazioni e culture nella tradizione occidentale, Collana Saggi, Roma, Donzelli, 2003, ISBN 978-88-7989-776-1. - Nuova edizione con una postfazione dell'Autore, Donzelli, 2007, ISBN 978-88-603-6188-2.
- Guerra. Il grande racconto delle armi da Omero ai giorni nostri, Nuova ed. ampliata e aggiornata, Collana Saggi, Milano-Firenze, Bompiani, 2022, ISBN 978-88-301-0961-2.
- Televisioni di guerra. Il conflitto del Golfo come evento mediatico e il paradosso dello spettatore totale, Collana Culture, Ombre Corte, 2003, ISBN 978-88-8700-938-5.
- La letteratura dell'inesperienza. Scrivere romanzi al tempo della televisione, Collana Saggi n.350, Milano, Bompiani, 2006, ISBN 978-88-4525-743-8.
- Gli anni che non stiamo vivendo. Il tempo della cronaca, Collana Overlook, Milano, Bompiani, 2010, ISBN 978-88-452-6456-6.
- Letteratura e sopravvivenza. La retorica letteraria di fronte alla violenza, Collana Studi, Milano, Bompiani, 2012, ISBN 978-88-4527-104-5.
- Dal tragico all'osceno. Raccontare la morte nel XXI secolo, Collana grandi tascabili. Agone, Milano, Bompiani, 2016, ISBN 978-88-452-8187-7.
- La fuga di Enea. Salvare la città in fiamme, Milano, Solferino, 2021, ISBN 978-88-282-0766-5.
- Fascismo e populismo. Mussolini oggi, Collana PasSaggi, Milano-Firenze, Bompiani, 2023, ISBN 978-88-301-0870-7.
Documentari
- Antonio Scurati e Lorenzo Scurati, La stagione dell'amore, Dvd con libro, Roma, Fandango, 2010, ISBN 978-88-604-4170-6.
Note
- ^ a b Premio Strega 2019, vince Antonio Scurati con 228 voti, su repubblica.it. URL consultato il 5 luglio 2019.
- ^ A. Scurati, Nord, Sud, tutti insieme, Corriere della Sera, 28 maggio 2020.
- ^ a b Premio Campiello, opere premiate nelle precedenti edizioni, su premiocampiello.org. URL consultato il 24 febbraio 2019.
- ^ Albo d'oro, su premionazionaleletterariopisa.onweb.it. URL consultato il 7 novembre 2019.
- ^ Maria Pia Fusco, L'eros da Pasolini al Family Day, La Repubblica, 25 giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2009).
- ^ Vincitori edizione 2015, su premioletterarioviareggiorepaci.it. URL consultato il 3 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2019).
- ^ M di Scurati, Galli Della Loggia conta 8 errori, Cesare Lanza: "Piace a destra...", su blitzquotidiano.it, 18 ottobre 2018.
- ^ Scurati replica a Galli della Loggia: raccontare è arte, non scienza esatta Lo storico: la verità non va tradita, su corriere.it. URL consultato il 6 novembre 2018.
- ^ Davide Casati, Antonio Scurati e Giampaolo Pansa scriveranno per il Corriere della Sera, su Corriere della Sera, 20 settembre 2019. URL consultato il 25 settembre 2019.
- ^ Giorgia Meloni, il giudizio di Antonio Scurati: “L’erede di Mussolini”, su business.it, 29 settembre 2022. URL consultato il 28 gennaio 2023.
- ^ Scurati spiega il fascismo e il populismo di oggi, su La Stampa, 31 ottobre 2023. URL consultato il 21 aprile 2024.
- ^ Francesco Raiola, Antonio Scurati: “Il fascismo rivive nei populismi, non possiamo dare per scontata la democrazia”, su Fanpage.it, 3 dicembre 2023. URL consultato il 21 aprile 2024.
- ^ a b c d e f g Cos’è successo tra Antonio Scurati, la Rai e Giorgia Meloni, su Il Post, 20 aprile 2024. URL consultato il 21 aprile 2024.
- ^ a b c d e f Arturo Celletti, Lo scontro. Scurati e il 25 aprile scuotono la Rai. E Meloni pubblica l'intervento, su Avvenire, 20 aprile 2024. URL consultato il 21 aprile 2024.
- ^ Antonio Scurati, Antonio Scurati: “Il fantasma del fascismo minaccia la democrazia”, su la Repubblica, 19 aprile 2024. URL consultato il 21 aprile 2024.
- ^ Il comunicato del principale sindacato dei giornalisti della Rai contro la dirigenza e la censura dell’intervento di Antonio Scurati, su Il Post, 21 aprile 2024. URL consultato il 21 aprile 2024.
- ^ Usigrai, Comunicato sindacale Usigrai, su Rai News, 21 aprile 2024. URL consultato il 21 aprile 2024.
- ^ Stop della Rai al monologo sul 25 aprile, scontro tra Scurati e Meloni, su ANSA, 20 aprile 2024. URL consultato il 21 aprile 2024.
- ^ Il video del monologo di Antonio Scurati su Meloni e il fascismo letto dalla conduttrice Serena Bortone, su Il Post, 20 aprile 2024. URL consultato il 21 aprile 2024.
- ^ a b Massimo Gramellini e Roberto Vecchioni leggono il discorso di Antonio Scurati sul 25 Aprile a «In altre Parole», su Corriere TV, Corriere della Sera, 20 aprile 2024. URL consultato il 21 aprile 2024.
- ^ Giovanna Vitale, Caso Scurati, il documento che smentisce la Rai: “Contratto annullato per motivi editoriali”, su la Repubblica, 20 aprile 2024. URL consultato il 21 aprile 2024.
- ^ Antonio Scurati, Il testo di Scurati censurato dalla Rai: “Governo Meloni post fascista, vuole riscrivere la storia”, su la Repubblica, 20 aprile 2024. URL consultato il 21 aprile 2024.
- ^ Il testo del monologo di Antonio Scurati per il 25 Aprile, su ANSA, 20 aprile 2024. URL consultato il 21 aprile 2024.
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Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su antonioscurati.com.
- Scurati, Antonio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Opere di Antonio Scurati, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Antonio Scurati, su Open Library, Internet Archive.
- Registrazioni di Antonio Scurati, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- (EN) Antonio Scurati, su IMDb, IMDb.com.
- Articoli di Antonio Scurati su Internazionale.it, su internazionale.it.
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1963-1969 | Primo Levi (1963) • Giuseppe Berto (1964) • Mario Pomilio (1965) • Alberto Bevilacqua (1966) • Luigi Santucci (1967) • Ignazio Silone (1968) • Giorgio Bassani (1969) |
1970-1979 | Mario Soldati (1970) • Gianna Manzini (1971) • Mario Tobino (1972) • Carlo Sgorlon (1973) • Stefano Terra (1974) • Stanislao Nievo (1975) • Gaetano Tumiati (1976) • Saverio Strati (1977) • Gianni Granzotto (1978) • Mario Rigoni Stern (1979) |
1980-1989 | Giovanni Arpino (1980) • Gesualdo Bufalino (1981) • Primo Levi (1982) • Carlo Sgorlon (1983) • Pasquale Festa Campanile (1984) • Mario Biondi (1985) • Alberto Ongaro (1986) • Raffaele Nigro (1987) • Rosetta Loy (1988) • Francesca Duranti (1989) |
1990-1999 | Dacia Maraini (1990) • Isabella Bossi Fedrigotti (1991) • Sergio Maldini (1992) • Raffaele Crovi (1993) • Antonio Tabucchi (1994) • Maurizio Maggiani (1995) • Enzo Bettiza (1996) • Marta Morazzoni (1997) • Cesare De Marchi (1998) • Ermanno Rea (1999) |
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2010-2019 | Michela Murgia (2010) • Andrea Molesini (2011) • Carmine Abate (2012) • Ugo Riccarelli (2013) • Giorgio Fontana (2014) • Marco Balzano (2015) • Simona Vinci (2016) • Donatella Di Pietrantonio (2017) • Rosella Postorino (2018) • Andrea Tarabbia (2019) |
2020-2029 | Remo Rapino (2020) • Giulia Caminito (2021) • Bernardo Zannoni (2022) • Benedetta Tobagi (2023) |
Premio alla carriera della Fondazione Il Campiello 1997-2003 | Anna Maria Ortese (1997) • Elio Pagliarani (1998) • Maria Corti, (1999) • Franco Lucentini (2000) • Raffaele La Capria (2001) • Michel Tournier (2002) • Edoardo Sanguineti (2003) |
Premio alla carriera della Fondazione Il Campiello 2015-oggi | Sebastiano Vassalli (2015) • Ferdinando Camon (2016) • Rosetta Loy (2017) • Marta Morazzoni (2018) • Isabella Bossi Fedrigotti (2019) • Alessandro Baricco (2020) • Daniele Del Giudice (2021) • Corrado Stajano (2022) • Edith Bruck (2023) |
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Campiello Junior | Antonella Sbuelz (2022) • Nicola Cinquetti e Davide Rigiani (2023) |
Campiello dei Campielli | La tregua di Primo Levi |
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Premio Teatro | Ugo Dell’Ara (1975) · Paola Borboni (1976) · Romolo Valli, Roberto De Simone (1977) · Antonello Agliotti, Franco Chiarenza, Muzi Loffredo, Giovanni Poggiali, Giuliano Vasilicò (1978) · Leo de Berardinis, Perla Peragallo (1979) · Franco Camarlinghi, Carlo Cecchi, Giuseppe Patroni Griffi, Maurizio Scaparro, Giorgio Strehler, Andrzej Wajda (1980) · Beat '72, La gaia scienza, Magazzini Criminali (1981) · La gaia scienza (1983) · Luca Ronconi (1984) |
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Scienze finanziarie | Domenico Scaglione (1976) |
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Opera prima | Valerio Magrelli (1980) · Ferruccio Benzoni, Walter Valeri, Laura Mancinelli, Stefano Simoncelli (1981) · Jolanda Insana (1982) · Daniele Del Giudice (1983) · Aldo Busi (1984) · Elisabetta Rasy, Dario Villa (1985) · Marco Lodoli, Angelo Mainardi (1986) · Marco Ceriani, Giovanni Giudice (1987) · Edoardo Albinati, Silvana La Spina (1988) · Andrea Canobbio, Romana Petri (1990) · Anna Cascella (1991) · Marco Caporali, Nelida Milani (1992) · Silvana Grasso, Giulio Mozzi (1993) · Ernesto Franco (1994) · Roberto Deidier (1995) · Giuseppe Quatriglio, Tiziano Scarpa (1996) · Fabrizio Rondolino (1997) · Alba Donati (1998) · Paolo Febbraro (1999) · Evelina Santangelo (2000) · Giuseppe Lupo (2001) · Giovanni Bergamini, Simona Corso (2003) · Adriano Lo Monaco (2004) · Piercarlo Rizzi (2005) · Francesco Fontana (2006) · Paolo Fallai (2007) · Luca Giachi (2008) · Carlo Carabba (2009) · Gabriele Pedullà (2010) |
Autore straniero | Alain Robbe-Grillet (1982) · Thomas Bernhard (1983) · Adolfo Bioy Casares (1984) · Bernard Malamud (1985) · Friedrich Dürrenmatt (1986) · Doris Lessing (1987) · V. S. Naipaul (1988) · Octavio Paz (1989) · Christa Wolf (1990) · Kurt Vonnegut (1991) · Bohumil Hrabal (1992) · Séamus Heaney (1993) · J. M. Coetzee (1994) · Vladimir Vojnovič (1995) · David Grossman (1996) · Philippe Jaccottet (1998) · Don DeLillo (1999) · Aleksandar Tišma (2000) · Nuruddin Farah (2001) · Per Olov Enquist (2002) · Adonis (2003) · Les Murray (2004) · Magda Szabó (2005) · Uwe Timm (2006) · Bapsi Sidhwa (2007) · Bernardo Atxaga (2008) · Viktor Vladimirovič Erofeev (2009) · Edmund White (2010) · Javier Cercas (2011) · Elizabeth Strout (2012) · Péter Esterházy (2013) · Joe R. Lansdale (2014) · Emmanuel Carrère (2015) · Marilynne Robinson (2016) · Cees Nooteboom (2017) · Herta Müller (2018) · Colum McCann (2019) · Non assegnato (2020) · Michel Houellebecq (2021) · Annie Ernaux (2022) · Julian Barnes (2023) |
Autore italiano (Narrativa) | Alberto Moravia (1982) · Vittorio Sereni alla memoria (1983) · Italo Calvino (1984) · Mario Luzi (1985) · Paolo Volponi (1986) · Luigi Malerba (1987) · Oreste Del Buono (1988) · Giovanni Macchia (1989) · Gianni Celati, Emilio Villa (1990) · Andrea Zanzotto (1991) · Ottiero Ottieri (1992) · Attilio Bertolucci (1993) · Luigi Meneghello (1994) · Fernando Bandini, Michele Perriera (1995) · Nico Orengo (1996) · Giuseppe Bonaviri, Giovanni Raboni (1997) · Carlo Ginzburg (1998) · Alessandro Parronchi (1999) · Elio Bartolini (2000) · Roberto Alajmo (2001) · Andrea Camilleri (2002) · I Andrea Carraro, II Antonio Franchini, III Giorgio Pressburger (2003) · I Maurizio Bettini, II Giorgio Montefoschi, III Nelo Risi (2004) · I Raffaele Nigro, II Maurizio Cucchi, III Giuseppe Conte (2005) · I Paolo Di Stefano, II Giulio Angioni (2006) · I Mario Fortunato, II Toni Maraini, III Andrea Di Consoli (2007) · I Andrea Bajani, II Antonio Scurati, III Flavio Soriga (2008) · I Mario Desiati, II Osvaldo Guerrieri, III Gregorio Scalise (2009) · I Lorenzo Pavolini, II Roberto Cazzola, III (2010) · I Eugenio Baroncelli, II Milo De Angelis, III Igiaba Scego (2011) · I Edoardo Albinati, II Paolo Di Paolo, III Davide Orecchio (2012) · I Andrea Canobbio, II Valerio Magrelli, III Walter Siti (2013) · I Irene Chias, II Giorgio Falco, III Francesco Pecoraro (2014) · I Nicola Lagioia, II Letizia Muratori, III Marco Missiroli (2015) · I Marcello Fois, II Emanuele Tonon, III Romana Petri (2016) · I Stefano Massini, II Alessandro Zaccuri, III Alessandra Sarchi (2017) · I Davide Enia, II Michele Mari, III Laura Pariani (2018) · I Giulia Corsalini, II Andrea Gentile, III Marco Franzoso (2019) · I Giorgio Fontana, II Ginevra Lamberti, III Chiara Valerio (2020) · I Laura Forti, II Giulio Mozzi, III Alessio Torino (2021) · I Michela Marzano, II Domenico Starnone, III Vincenzo Latronico (2022) · Ada D'Adamo, Valeria Parrella, Francesco Pecoraro (2023) |
Premio "Cinque Continenti" | Kōbō Abe, Tahar Ben Jelloun, Germaine Greer, Wilson Harris, José Saramago (1992) · Kenzaburō Ōe (1993) · Stephen Spender (1994) · Thomas Keneally, Alberto Arbasino (1996) · Margaret Atwood, André Brink, David Malouf, Romesh Gunesekera, Christoph Ransmayr (1997) |
Premio Palermo ponte per l'Europa | Dacia Maraini (1999) |
Premio Palermo ponte per il Mediterraneo | Alberto Arbasino (2000) |
Premio Ignazio Buttitta | Nino De Vita (2003) · Attilio Lolini (2005) · Roberto Rossi Precerutti (2006) · Silvia Bre (2007) · Elio Pecora (2008) |
Premio speciale del presidente | Ibrahim al-Koni (2009) · Emmanuele Maria Emanuele (2010) · Antonio Calabrò (2011) |
Premio per la poesia | Antonio Riccardi (2010) |
Premio Traduzione | Evgenij Solonovič (2010) |
Premio Identità e letterature dialettali | Gian Luigi Beccaria e Marco Paolini (2010) |
Premio Saggistica | Marzio Barbagli (2010) |
Premio Mondello per la Multiculturalità | Kim Thúy (2011) |
Premio Mondello Giovani | Claudia Durastanti (2011) · Edoardo Albinati (2012) · Andrea Canobbio (2013) · Irene Chias (2014) · Marco Missiroli (2015) · Romana Petri (2016) · Alessandro Zaccuri (2017) · Davide Enia (2018) · Marco Franzoso (2019) · Non assegnato (2020) · Laura Forti (2021) · Domenico Starnone (2022) · Ada D'Adamo (2023) |
"Targa Archimede" Premio all'Intelligenza d'Impresa | Enzo Sellerio (2011) |
Premio alla Critica letteraria | Salvatore Silvano Nigro (2012) · Maurizio Bettini (2013) · Enrico Testa (2014) · Ermanno Cavazzoni (2015) · Serena Vitale (2016) · Antonio Prete (2017) · Alberto Casadei (2018) · Raffaele Manica (2019) · Giulio Ferroni (2020) · Lorenzo Tomasin (2021) · Mario Baudino (2022) · Giuseppe Patota (2023) |
Premio speciale per la narrativa di viaggio | Marina Valensise (2013) |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 269308313 · ISNI (EN) 0000 0003 8337 4763 · SBN MILV180024 · LCCN (EN) n2002034347 · GND (DE) 138112444 · BNE (ES) XX4753525 (data) · BNF (FR) cb14460818x (data) · J9U (EN, HE) 987007353040205171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n2002034347 |
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