Black Liberation Army

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Black Liberation Army
Attiva1970 - 1981
NazioneBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Ideologianazionalismo nero
marxismo
Affinità politichenazionalismo e marxismo
Componenti
Attività

Il Black Liberation Army (letteralmente "Esercito di liberazione nero"), abbreviato in BLA, era un'organizzazione politica paramilitare negli Stati Uniti formata da afroamericani e orientata verso il nazionalismo nero e il marxismo.

Storia

Operativa negli Stati Uniti dal 1970 al 1981, era composta in gran parte da persone uscite dal Black Panther Party (BBP) su posizioni rivoluzionarie.

Membri conosciuti

  • Assata Shakur, attualmente esule a Cuba.
  • Sundiata Acoli, condannato assieme ad Assata Shakur per l'assassinio di un agente di polizia nel New Jersey nel 1973.
  • Mutulu Shakur, condannato per partecipazione nel 1979 all'assalto della prigione e alla liberazione della sorella Assata Shakur, per la quale fu condannata anche Silvia Baraldini, e condannato per la partecipazione alla rapina del furgone blindato della Brinks nel 1981. Catturato nel 1986 ha ricevuto una condanna a 60 anni in una prigione federale.
  • Silvia Baraldini, condannata a 43 anni per associazione sovversiva, concorso nell'evasione di Assata Shakur e oltraggio alla corte.[1]

Note

  1. ^ Estradata in Italia nel 1999, dopo 19 mesi di prigione e cinque anni e mezzo di arresti domiciliari, Silvia Baraldini è stata liberata il 26 settembre 2006 per effetto dell'indulto. In totale ha scontato circa 23 anni di reclusione.

Voci correlate

  • Pantere Nere
  • Mumia Abu-Jamal
  • Forza armata irregolare
Controllo di autoritàVIAF (EN) 139579966 · LCCN (EN) n82123512 · J9U (ENHE) 987007347543105171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n82123512
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