Campionati del mondo di ciclismo su strada 2009 - Gara in linea maschile Elite
Campionati mondiali di ciclismo su strada - Gara in linea Uomini Elite 2009 | |||||
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Edizione | 76ª | ||||
Data | 27 settembre | ||||
Partenza | Mendrisio | ||||
Arrivo | Mendrisio | ||||
Percorso | 262,2 km | ||||
Tempo | 6h56'26" | ||||
Media | 37,777 km/h | ||||
Ordine d'arrivo | |||||
Primo |
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Secondo |
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Terzo | |||||
Cronologia | |||||
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Manuale |
La gara in linea Uomini Elite dei Campionati del mondo di ciclismo su strada 2009 è stata corsa corsa il 27 settembre nel territorio circostante Mendrisio, in Svizzera, ed ha affrontato un percorso totale di 262,2 km. È stata vinta dall'australiano Cadel Evans, che ha terminato la gara in 6h56'26".
Alla gara venivano ammessi i corridori nati prima del 1987 escluso, o gli Under-23 già tesserati per una squadra Professionistica UCI.[1]
Percorso
Partenza ed arrivo dalla zona degli impianti sportivi di Mendrisio. Il circuito prevedeva due asperità: la prima chiamata "Acquafresca", dopo circa 2 km, lunga 1600 metri che attraversava Mendrisio e si portava a Castel San Pietro, con una pendenza media del 10%, seguita da 4580 m di discesa, tecnicamente difficile, che portava a Balerna.
Dopo 1420 m iniziava la seconda ascesa, quella della Torrazza di Novazzano (popolarmente conosciuta come Turascia), 1750 m di lunghezza con pendenze massime attorno al 10%, che nel 1971 vide battersi Felice Gimondi ed Eddy Merckx. Raggiunta Novazzano 800 metri di discesa e poi il tratto pianeggiante che conduceva fino al traguardo a Mendrisio.[2]
Il circuito misurava 13,800 km ed è stato affrontato diciannove volte.[3]
Squadre e corridori partecipanti
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Resoconto degli eventi
La gara partiva alle 10:30 da Mendrisio e, come per l'edizione precedente, vedeva sin dalle prime battute staccarsi una fuga formata da dieci uomini, senza alcun rappresentante delle nazionali delle pretendenti al titolo, che arrivava a guadagnare più di 10 minuti. Toccava dunque alle principali squadre, in particolare l'Italia con Bruseghin, il lavoro per ricucire sul gruppetto di fuggitivi a cui seguiva una controfuga, con l'iridato uscente Ballan, scortato da Visconti, Scarponi e Paolini, Boonen e Kirchen.
Questa volta era lo svizzero, e tra i principali pretendenti al titolo, Fabian Cancellara a tirare in prima persona e ricompattare la corsa, mettendo fuori gioco sia Boonen che Ballan. Entrava poi in gioco l'Italia che, con Basso e Pozzato, aumentava il ritmo sulla penultima ascesa verso Novazzano, senza risultati. Nell'ultimo giro, sull'Acquafresca, ancora Cancellara cercava l'attacco anticipando gli avversari senza però ottenere risultati, ma scompaginando la tattica italiana e lasciando il capitano azzurro Cunego senza compagni. Rimanevano quindi in otto, tra cui i tre spagnoli Valverde, Sanchez e Rodriguez, ma erano poi quest'ultimo, il russo Kolobnev ed Evans ad allungare verso Novazzano. Sulla Torrazza scattava Evans che scollinava con 13" di vantaggio e giungeva da solo al traguardo.
Per l'Australia è stato il primo titolo iridato della storia nella corsa in linea Elite.[4][5]
Ordine d'arrivo (Top 10)
Pos. | Corridore | Squadra | Tempo |
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1 | Cadel Evans | Australia | 6h56'26" |
2 | Aleksandr Kolobnev | Russia | a 27" |
3 | Joaquim Rodríguez | Spagna | s.t. |
4 | Samuel Sánchez | Spagna | a 30" |
5 | Fabian Cancellara | Svizzera | s.t. |
6 | Philippe Gilbert | Belgio | a 51" |
7 | Matti Breschel | Danimarca | s.t. |
8 | Damiano Cunego | Italia | s.t. |
9 | Alejandro Valverde | Spagna | s.t. |
10 | Simon Gerrans | Australia | a 1'47" |
Note
- ^ 2009 Road World Championships - Competitions Guide (PDF), su uci.ch, 13. URL consultato il 31-09-2009 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2009).
- ^ (IT, EN, FR, DE) Percorsi - Corsa in linea Uomini Elite + Donne Elite + U23 - Descrizione, su mendrisio09.ch. URL consultato il 09-01-2009 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2009).
- ^ (IT, EN, FR, DE) Percorsi - Corsa in linea Uomini Elite + Donne Elite + U23 - Scheda tecnica, su mendrisio09.ch. URL consultato il 14-09-2009 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2009).
- ^ Evans porta l'Australia sul tetto del mondo [collegamento interrotto], in varesenews.it, 27 settembre 2009. URL consultato il 14-09-2009.
- ^ Il Mondiale in diretta [collegamento interrotto], in varesenews.it, 27 settembre 2009. URL consultato il 01-10-2009.
Collegamenti esterni
- (EN, DE, FR, IT) Sito ufficiale, su mendrisio09.ch.
- (EN, FR) Risultati su Uci.ch, su uci.ch (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2009).
- (EN) La corsa su Cyclingnews.com, su cyclingnews.com. URL consultato il 26 novembre 2011 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2011).
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