Caterina da Marano

Abbozzo
Questa voce sull'argomento sovrani italiani è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia.

Caterina da Marano (1224/1226 – ...), marchesa consorte di Finale, è stata figlia naturale e secondogenita di Federico II e dell'amante Adelaide di Urslingen, forse figlia di Corrado, duca di Spoleto.

A partire dagli anni 1213-14 Federico ebbe con Adelaide una relazione, da cui nacque anche Enzo di Sardegna.

Matrimonio e discendenza

Il 1º maggio 1247 andò sposa a Giacomo Del Carretto, Marchese di Finale. La coppia ebbe cinque figli. I tre figli maschi, seguendo la legge salica si divisero, nel 1268, i possedimenti del padre in "terzieri".

  • Corrado (*~1250 †1316~1319), marchese di Savona[1] e terziere di Millesimo;
  • Enrico III (*? †?), marchese di Savona[1] e terziere di Novello;
  • Aurelia (*1254 †1307), sposò in prime nozze Lanfranco Grimaldi (*? †1293), vicario di Provenza, da cui ebbe Ranieri I di Monaco, e in seconde nozze, nel 1295, un cugino del primo marito, Francesco Grimaldi (*? †1309);
  • Margherita[2] (*12551301);
  • Antonio (*12601313), marchese di Savona[1] e terziere di Finale;

Figli
Figli
Figli
Figli

Ascendenza

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Federico Barbarossa Federico di Svevia  
 
Giuditta di Baviera  
Enrico VI di Svevia  
Beatrice di Borgogna Rinaldo III di Borgogna  
 
Agata di Lorena  
Federico II di Svevia  
Ruggero II di Sicilia Ruggero I di Sicilia  
 
Adelasia del Vasto  
Costanza d'Altavilla  
Beatrice di Rethel Gunther di Rethel  
 
Beatrice di Namur  
Caterina da Marano  
 
 
 
Corrado di Urslingen  
 
 
 
Adelaide di Urslingen  
 
 
 
 
 
 
 
 

Note

  1. ^ a b c Titolo onorifico come riconoscimento della primogenitura della famiglia Del Carretto.
  2. ^ Nel 1272, il re Carlo I d'Angiò si era impegnato in trattative con i fratelli Corrado ed Enrico per ottenere il loro consenso per il matrimonio di Giovanni de Brayda, signore di Bra (*? †1309), con la loro sorella Margherita. Tuttavia, sembra che, nonostante gli sforzi, questa unione non si sia mai concretizzata. Cfr. Walter Ingeborg.
  Portale Biografie
  Portale Storia