Collegiata di San Vittore il Moro

Collegiata di San Vittore il Moro
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàBrezzo di Bedero
Indirizzovia Monte Grappa
Coordinate45°58′50.66″N 8°43′15.53″E45°58′50.66″N, 8°43′15.53″E
Religionecattolica di rito ambrosiano
TitolareVittore il Moro
Arcidiocesi Milano
Stile architettonicoromanico lombardo
Inizio costruzioneXII secolo
Sito webcollegiatabrezzodibedero.wordpress.com/
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La Collegiata di San Vittore il Moro o Collegiata di San Vittore Martire, è un edificio religioso situato a Brezzo di Bedero in provincia di Varese.

Storia e descrizione

Chiamata anche Canonica l'attuale edificio risale alla prima metà del XII secolo, più precisamente al 1165 ad opera di San Galdino[1], edificata sui resti di un edificio paleocristiano[2]. Nel 1137 è citata come sede della pieve della Travaglia[3], a seguito del trasferimento dalla vicina Santa Maria Assunta di Domo[2].

La torre campanaria, inserita in facciata nella navata meridionale, è successiva e venne completata nel 1619[4].

L'edificio a tre navate venne edificato in stile romanico, ma la facciata subì un rimaneggiamento nel 1876 ed è suddivisa da lesene e colonnine in cemento. In occasione dello stesso intervento vennero costruite la parte superiore dell'edificio e la cappella battesimale nella navata sinistra.

Le ampie finestre rettangolari cinquecentesche sui fianchi sostituiscono le originarie monofore con la strombatura esterna, due delle quali sono conservate sul fondo del lato meridionale . Le tre absidi, che alla base dispongono di un profilo attico in tufo,[2] conservano invece lo stile originario, decorato con archetti pensili[2] e lesene semicircolari terminanti in capitelli scolpiti.

Majestas Domini, Catino absidale

Interno

L'interno è a tre navate con muratura grezza e spogli pilastri, il soffitto nella navata centrale è a capriate lignee, ripristinato dal restauro ottocentesco abbattendo le volte cinquecentesche, ancora presenti nelle due navatelle laterali. Nei secoli il pavimento è stato rialzato e la cripta sotto il presbiterio, testimoniata durante la visita di Carlo Borromeo nel '500, è stata murata.

Resti del pulpito romanico appesi alle pareti raffigurano il tetramorfo (i simboli dei quattro evangelisti).[5]

I catini absidali sono rivestiti da resti di affreschi di epoca rinascimentale.

Note

  1. ^ Cantù, p. 857.
  2. ^ a b c d Tettamanzi, cap. "San Vittore BEDERO VALTRAVAGLIA - Varese".
  3. ^ pieve di Valtravaglia, su lombardiabeniculturali.it.
  4. ^ La Canonica di S.Vittore Martire, su comune.brezzo-di-bedero.va.it. URL consultato il 21 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2020).
  5. ^ Collegiata di San Vittore, su sites.google.com.

Bibliografia

  • Cesare Cantù, Grande illustrazione del Lombardo-Veneto, vol. 3, 1858.
  • Carlo Perogalli, Enzo Pifferi e Laura Tettamanzi, Romanico in Lombardia, Como, Editrice E.P.I., 1981.

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