Diocesi di Colonnata

Colonnata
Sede vescovile titolare
Dioecesis Columnatensis
Chiesa latina
Vescovo titolareKarl Josef Romer
Istituita1933
StatoAlgeria
Diocesi soppressa di Colonnata
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche
Manuale

La diocesi di Colonnata (in latino: Dioecesis Columnatensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia

Colonnata, identificabile con Khemisti nella provincia di Tissemsilt in Algeria, è un'antica sede episcopale della provincia romana della Mauritania Cesariense.

Unico vescovo conosciuto di questa diocesi africana è Marziale, il cui nome appare al 12º posto nella lista dei vescovi della Mauritania Cesariense convocati a Cartagine dal re vandalo Unerico nel 484; Marziale, come tutti gli altri vescovi cattolici africani, fu condannato all'esilio.[1]

Dal 1933 Colonnata è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 24 ottobre 1975 il vescovo titolare è Karl Josef Romer, segretario emerito del Pontificio consiglio per la famiglia.

Cronotassi

Vescovi residenti

  • Marziale † (menzionato nel 484)

Vescovi titolari

Note

  1. ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 709, Martialis 6.

Bibliografia

  • (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Leipzig, 1931, p. 465
  • (LA) Stefano Antonio Morcelli, Africa christiana, Volume I, Brescia, 1816, p. 145
  • (FR) J. Ferron, v. Columnata, «Dictionnaire d'Histoire et de Géographie ecclésiastiques», vol. XIII, Paris, 1956, coll. 347-348
  • (FR) Anatole Toulotte, Géographie de l'Afrique chrétienne. Maurétanies, Montreuil-sur-mer, 1894, pp. 76-77
  • (FR) Joseph Mesnage, L'Afrique chrétienne, Paris, 1912, p. 446
  • (FR) André Mandouze, Prosopographie chrétienne du Bas-Empire, 1. Prosopographie de l'Afrique chrétienne (303-533), Paris, Éditions du Centre National de la Recherche Scientifique, 1982

Collegamenti esterni

  • (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
  • (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org
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