Giovanni Papanti

Giovanni Papanti (Livorno, 24 dicembre 1830 – Castel Gandolfo, 8 agosto 1893) è stato un bibliografo italiano.

Biografia

Realizzò prevalentemente opere bibliografiche; raccolse un consistente numero di novelle italiane che descrisse nel volume Catalogo dei novellieri italiani (1871).[1]

Nel 1875 pubblicò, in occasione del V centenario della morte di Giovanni Boccaccio, il suo opus magnum I parlari italiani in Certaldo, una raccolta di traduzioni in vari dialetti italiani (704) della novella IX della Prima giornata del Decameron.[1]

Opere

  • Catalogo dei novellieri italiani in prosa raccolti e posseduti da Giovanni Papanti, aggiuntevi alcune novelle per la maggior parte inedite, Livorno, 1871.
  • Dante, secondo la tradizione e i novellatori, Livorno, 1873.
  • Novelle di ser Andrea Lancia. Secolo XIV, Bologna, 1873.
  • Facezie e motti dei secoli XV e XVI. Codice inedito Magliabechiano, Bologna, 1874.
  • I parlari italiani in certaldo alla festa del V centenario di messer Giovanni Boccacci, Livorno, 1875.
  • Giambattista Passano e i suoi novellieri italiani in prosa indicati e descritti, Livorno, 1878.

Note

  1. ^ a b Papanti, Giovanni, su Enciclopedie on line - Treccani.it. URL consultato il 30 gennaio 2017.

Bibliografia

  • Tullio De Mauro, Papanti Giovanni, in Harro Stammerjohann (a cura di), Lexicon grammaticorum: a bio-bibliographical companion to the history of linguistics, Tuebingen, Niemeyer, 2009, p. 1122.

Collegamenti esterni

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