Hanna Rizatdinova

Hanna Rizatdinova
Hanna Rizatdinova nel 2013
NazionalitàBandiera dell'Ucraina Ucraina
Altezza173 cm
Peso47 kg
Ginnastica ritmica
SpecialitàIndividuale
Termine carriera2017
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 0 0 1
Mondiali 1 2 9
Europei 0 3 4
Giochi mondiali 1 2 0
Giochi europei 0 2 0
Universiadi 1 3 4
Europei juniores 0 0 1

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Statistiche aggiornate al 26 maggio 2019
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Hanna Serhiїvna Rizatdinova (in ucraino Ганна Сергіївна Різатдінова?; Sinferopoli, 16 luglio 1993) è un'ex ginnasta ucraina, vincitrice della medaglia di bronzo nel concorso individuale alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016.

Biografia

Hanna Rizatdinova ha iniziato a praticare la ginnastica ritmica all'età di 5 anni, allenata dalla madre Oksana.[1] Ha iniziato la sua ascesa internazionale vincendo nel 2008 il bronzo nella gara a squadre, categoria junior, ai campionati europei disputati a Torino.

Nel 2011 ha conquistato le sue prime medaglie da senior vincendo il bronzo nella gara a squadre agli europei di Minsk 2011 e un altro bronzo nella gara a squadre ai mondiali di Montpellier 2011. Hanna Rizatdinova ha rappresentato l'Ucraina nella gara individuale alle Olimpiadi di Londra 2012 raggiungendo il decimo posto in finale.[2] L'anno successivo si è rivelato ricco di successi, con due argenti vinti agli europei di Vienna 2013 (gara a squadre e nastro), un argento e tre bronzi vinti alle Universiadi di Kazan', una medaglia d'oro (nel cerchio) e due argenti (nelle clavette e nella palla) vinti ai Giochi mondiali. Sempre nel 2013 si è inoltre laureata per la prima volta campionessa mondiale vincendo l'oro nel cerchio durante i mondiali di Kiev, oltre a conquistare due argenti nella gara all-around e nel nastro.

Reduce da un bronzo nel concorso individuale ai campionati europei di Baku 2014, ai mondiali di Smirne dello stesso anno non è riuscita ad andare oltre i tre bronzi vinti dietro le russe Margarita Mamun e Jana Kudrjavceva, ai quali si aggiunge un quarto bronzo nella gara a squadre dietro la Bielorussia. Anno di grandi aspettative dopo la precedente vittoria del primo titolo mondiale, la stagione 2014 è stata complicata da problemi economici della federazione e dalla difficoltà di allenarsi regolarmente a causa delle conseguenze della crisi della Crimea,[3] oltre ad alcune discutibili decisioni della giuria nell'assegnazione dei punteggi che potrebbero avere penalizzato la ginnasta ucraina.[3]

Il 2015 si è aperto con la medaglia d'argento vinta nelle clavette e un bronzo nella gara a squadre durante gli europei di Minsk. Hanna Rizatdinova ha preso parte anche ai I Giochi europei vincendo due argenti nella palla e nelle clavette. In seguito ha partecipato alle Universiadi di Gwangju 2015 vincendo la medaglia d'oro nelle clavette; nel concorso individuale completo si è piazzata seconda dietro la sudcoreana Son Yeon-jae, un altro argento è poi arrivato nella palla al quale si è aggiunto infine il bronzo nel nastro. Ai mondiali di Stoccarda 2015 Rizatdinova ha avuto un avvio positivo vincendo tre medaglie di bronzo nel cerchio, nelle clavette e nel nastro, ma una serie di errori le ha compromesso il concorso generale relegandola al quinto posto.[4]

In occasione dei Giochi di Rio de Janeiro 2016 Rizatdinova disputa la sua seconda Olimpiade ambendo al podio: riesce a centrare il terzo posto col punteggio 73.583, davanti alle sue principali avversarie Son Yeon-jae (72.898) e Melicina Stanjuta (71.133). Inarrivabili le russe Kudrjavceva e Mamun. L'anno seguente si prende una pausa e il 12 novembre dà alla luce il figlio Roman,[5] decidendo di ritirarsi dall'attività agonistica.[6]

Palmarès

Hanna Rizatdinova (a destra) sul podio alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 insieme a Jana Kudrjavceva (a sinistra) e Margarita Mamun (al centro).
Rio de Janeiro 2016: bronzo nel concorso individuale.
Montpellier 2011: bronzo nella gara a squadre.
Kiev 2013: oro nel cerchio, argento nella gara all-around e nel nastro.
Smirne 2014: bronzo nelle clavette, nel nastro, nell'all-around e nella gara a squadre.
Stoccarda 2015: bronzo nel cerchio, nelle clavette, nel nastro e nella gara a squadre.
Torino 2008: bronzo nella gara a squadre (junior).
Minsk 2011: bronzo nella gara a squadre.
Vienna 2013: argento nella gara a squadre e nel nastro.
Baku 2014: bronzo nella gara all-around.
Minsk 2015: argento nelle clavette, bronzo nella gara a squadre.
Holon 2016: bronzo nella gara all-around.
Cali 2013: oro nel cerchio, argento nelle clavette e nella palla.
Baku 2015: argento nella palla e nelle clavette.
Kazan' 2013: argento nelle clavette; bronzo nella gara all-around, nel cerchio e nella palla.
Gwangju 2015: oro nelle clavette, argento nella gara all-around e nella palla, bronzo nel nastro.

Onorificenze

Ordine della Principessa Olga di III Classe - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il raggiungimento di grandi risultati sportivi alle XXVII Universiadi estive a Kazan', ottenuti con dedizione e voglia di vincere, contribuendo all'aumento di autorità internazionale dell'Ucraina»
— 25 luglio 2013[7]
Ordine della Principessa Olga di II Classe - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il raggiungimento di grandi risultati sportivi ai giochi della ХХХІ Olimpiade del 2016 a Rio de Janeiro (Repubblica Federale del Brasile), trovando il coraggio, la dedizione e la volontà di vincere, contribuendo all'aumento di autorità internazionale dell'Ucraina»
— 4 ottobre 2016[8]

Note

  1. ^ (RU) АННА РИЗАТДИНОВА: Восходящая звезда художественной гимнастики, su kianews.com.ua. URL consultato il 6 maggio 2014.
  2. ^ (EN) Hanna Rizatdinova, su sports-reference.com. URL consultato il 6 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2012).
  3. ^ a b (EN) Following the leaders: Q and A with Ganna Rizatdinova (UKR), su fig-gymnastics.com, 27 settembre 2014. URL consultato il 22 giugno 2014.
  4. ^ (EN) 34th RHYTHMIC GYMNASTICS WORLD CHAMPIONSHIPS in Stuttgart (GER) (PDF), su longinestiming.com, 11 settembre 2015. URL consultato il 25 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2015).
  5. ^ Ilaria Brugnotti, Anna Rizatdinova è diventata mamma, su ginnasticaritmicaitaliana.it, 19 novembre 2017. URL consultato il 9 gennaio 2018.
  6. ^ (EN) Anna Rizatdinova's life after retirement, su rhythmic-gymnastics.info, 7 maggio 2018. URL consultato il 26 maggio 2019.
  7. ^ (UK) Decreto del Presidente della Repubblica N.392/2013 del 25 luglio 2013, su president.gov.ua. URL consultato il 6 maggio 2014 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2014).
  8. ^ (UK) Decreto del Presidente dell'Ucraina N.429/2016, su president.gov.ua. URL consultato il 29 novembre 2016.

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Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale, su annarizatdinova.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Hanna Rizatdinova, su fig-gymnastics.com, FIG. Modifica su Wikidata
  • (EN) Hanna Rizatdinova, su fig-gymnastics.com, FIG. Modifica su Wikidata
  • (ENFR) Hanna Rizatdinova, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale. Modifica su Wikidata
  • (EN) Hanna Rizatdinova, su Olympedia. Modifica su Wikidata
  • (EN) Hanna Rizatdinova, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017). Modifica su Wikidata
  • (EN) Hanna Rizatdinova, su theworldgames.org, International World Games Association. Modifica su Wikidata
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