L'utopia degli usurai
L'utopia degli usurai | |
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Titolo originale | Utopia of Usurers and Other Essays |
Autore | Gilbert Keith Chesterton |
1ª ed. originale | 1917 |
Genere | saggio |
Sottogenere | politica, economia, società |
Lingua originale | inglese |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
«La moderna apertura mentale è concepita per giovare ai ricchi e a nessun altro. E se credete che ciò sia infondato, vi sottoporrò una semplice questione. Vi sono alcuni piaceri dei poveri che possono anche comportare profitti per i ricchi: esistono altri piaceri dei poveri che non possono comportare profitti per i ricchi? Considerate questo contrasto, e considererete l'intera costruzione di un'accurata schiavitù.»
(G. K. Chesterton, L'utopia degli usurai, V. La chiesa dello Stato servile)
L'utopia degli usurai (Utopia of Usurers and Other Essays) è una raccolta di saggi di G. K. Chesterton, pubblicata per la prima volta nel 1917. In essi Chesterton, abbandonando momentaneamente il suo metodo di bonaria argomentazione e contro-argomentazione, si scaglia con violenza contro il capitalismo, la mentalità che a questo si accompagna e più in generale la concezione moderna della società e dell'economia, nelle varie forme, più o meno mendaci, che essa prende (socialismo, fabianesimo, collettivismo, eccetera).
La raccolta contiene anche due testi poetici: Un canto di Spade[1] e La fuga.
Indice
- Un canto di Spade
- L'utopia degli usurai
- Arte e pubblicità
- Le lettere e i nuovi poeti laureati
- Efficienza inefficiente
- La guerra delle vacanze
- La chiesa dello Stato servile
- La scienza e gli eugenisti
- L'evoluzione della prigione
- La maschera del socialismo
- La fuga
- La nuova incursione
- Il nuovo nome
- La storia d'Inghilterra vista da un lavoratore
- La rivoluzione francese e la rivoluzione irlandese
- Liberalismo: un esempio
- La fatica di Fleet Street
- L'amnistia per aggressione
- Rispolverate il giullare di corte
- L'arte di eludere la questione
- Ancora lo Stato servile
- L'impero degli ignoranti
- Il simbolismo della Krupp
- La torre di Bebel
- Un reale pericolo
- La feccia del puritanesimo
- La tirannia del cattivo giornalismo
- La poesia della rivoluzione
Edizioni
- G. K. Chesterton, L'utopia degli usurai, traduzione di Doriana Comerlati, Milano, Excelsior 1881, 2007, ISBN 978-88-6158-022-0.
Note
- ^ L'autore gioca sul nome di Swords, villaggio irlandese presso Dublino; swords in inglese significa appunto "spade".
Voci correlate
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- Testo completo
(Wikisource) - Wikiquote
- Wikisource contiene il testo completo in lingua originale de L'utopia degli usurai
- Wikiquote contiene citazioni da L'utopia degli usurai
Collegamenti esterni
- (EN) Il testo completo in lingua originale dal progetto Gutenberg.
- (EN) Lezione di Dale Ahlquist, presidente della Società chestertoniana americana, su L'utopia degli usurai.
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Elenco parziale delle opere · Opere in lingua originale | ||
Poesia | Burloni barbagrigia (1900) · Il cavaliere pazzo e altre poesie (1900) · La ballata del cavallo bianco (1911) · Lepanto (1911) | Tutta la scienza, anche la scienza divina, è una sublime storia gialla. Solo che non è impostata per rivelare perché un uomo sia morto, ma il segreto più oscuro del perché egli viva. |
Romanzi | Il Napoleone di Notting Hill (1904) · L'uomo che fu Giovedì (1908) · La sfera e la croce (1909) · Uomovivo (1912) · L'osteria volante (1914) · Gli alberi dell'orgoglio (1922) · Il ritorno di don Chisciotte (1927) | |
Raccolte di racconti | Il club dei mestieri stravaganti (1905) · L'innocenza di padre Brown (1911) · La saggezza di padre Brown (1914) · L'uomo che sapeva troppo (1922) · Racconti dell'arco lungo (1925) · L'incredulità di padre Brown (1926) · Il segreto di padre Brown (1927) · Il poeta e i pazzi (1929) · Quattro candide canaglie (1930) · Lo scandalo di padre Brown (1935) · (Opere e raccolte postume) I paradossi del signor Pond (1936) · Luce diurna e incubo (1986) | |
Biografie | Robert Browning (1906) · Charles Dickens (1906) · George Bernard Shaw (1909) · William Blake (1910) · San Francesco d'Assisi (1923) · Robert Louis Stevenson (1927) · Chaucer (1932) · San Tommaso d'Aquino (1933) · (Opere postume) Autobiografia (1936) | |
Saggistica | L'imputato (1901) · Eretici (1905) · Introduzione al Libro di Giobbe (1907) · Ortodossia (1908) · Tremende bazzecole (1909) · Ciò che non va nel mondo (1910) · L'età vittoriana nella letteratura (1913) · Berlino barbara (1914) · L'appetito della tirannia (1915) · I delitti dell'Inghilterra (1916) · L'utopia degli usurai (1917) · Impressioni irlandesi (1919) · La superstizione del divorzio (1920) · Gli usi della diversità (1920) · La nuova Gerusalemme (1920) · Eugenetica e altri malanni (1922) · Quello che ho visto in America (1922) · L'uomo eterno (1925) · Il profilo della sanità (1927) · Perché sono cattolico (1929) · La resurrezione di Roma (1930) · Il pozzo e le pozzanghere (1935) · (Opere e raccolte postume) L'uomo comune (1950) · Come si scrive un giallo (2002) | |
Teatro | Il cavaliere pazzo (1900) · Il sunto e la cronaca concisa del tempo (1904-5) · Magia: commedia fantastica (1913) · La tentazione di sant'Antonio (1925) · Il tacchino e il turco (1925) · Quel che non volete (1926) · Il giudizio del dottor Johnson (1927) · La sorpresa (1932) | |
Coautore | Siamo d'accordo? (1928) (con Shaw e Belloc) · L'ammiraglio alla deriva (1931) (con il Detection Club) |