La svastica nel ventre

La svastica nel ventre
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno1977
Durata93 min
Genereerotico, guerra
RegiaWilliam Hawkins (Mario Caiano)
SoggettoGianfranco Clerici, Sandro Amati
SceneggiaturaGianfranco Clerici, Mario Caiano
Casa di produzioneFilmes S.p.A.
Distribuzione in italianoFi.Da Cinematografica
FotografiaSergio Martinelli
MontaggioGianmaria Messeri
MusicheFrancesco de Masi
ScenografiaLuciano Spadoni
TruccoRaul Ranieri
Interpreti e personaggi
  • Sirpa Lane: Hannah Meyer/Lola Kahr
  • Giancarlo Sisti: cap. Kurt Von Stein
  • Roberto Posse: cap. Klaus Berger
  • Gianfilippo Carcano: padre di Hannah
  • Piero Lulli: generale nella casa di tolleranza
  • Marzia Ubaldi: kapò lesbica Gruber
  • Renata Moar: sorella di Klaus
  • Isabella Russo:
  • Cristiana Borghi: Leila Goschmitt, ebrea nel bordello
  • Mike Morris:
  • Sarah Crespi: ebrea suicida
  • Margherita Horowitz: Martha, madre di Hannah
  • Gaetano Russo:
  • Gianni Di Benedetto:
  • Gudrun Gundelach: dott.ssa Günther
  • Gloria Piedimonte: ebrea in scena saffica
  • Gianfranca Dionisi:
  • Rita Moscatelli:
  • Piero Caretto:
  • Fernando Cerulli (non accreditato): archivista
  • Karine Verlier (non accreditata): ebrea in scena saffica
Doppiatori italiani

La svastica nel ventre è un film del 1977 diretto da William Hawkins (alias Mario Caiano).

La pellicola rientra fra quelle del filone allora in voga del genere erotico con carattere violento ed avente quale sfondo il nazismo e la guerra, noto come "porno nazi" o "nazisploitation".

Trama

Seconda guerra mondiale. La giovane ebrea Hannah, fidanzata ad un militare tedesco, viene catturata dalle SS, che le sterminano il resto della famiglia. Internata in un campo di concentramento, viene ripetutamente violentata: notata per la bellezza, viene quindi trasferita in un bordello per ufficiali, dove le ragazze vengono sottoposte a ogni forma di violenza e barbaramente uccise se ritenute non all'altezza dai loro aguzzini. L'ufficiale che dirige il bordello-lager (e che ama assistere sadicamente alle esecuzioni) s'innamora di Hannah e ne fa la sua amante, affidandole anche la direzione d'un postribolo di lusso per ufficiali, fornendole allo scopo la nuova identità "ariana" di Lola Kahr. Nel frattempo però l'ex fidanzato continua a cercarla e, divenuto ufficiale sebbene non molto aderente all'ideologia nazista, riesce finalmente a rintracciarla: ma Hannah rifiuta d'essere salvata.

Perduto ogni motivo per cui sopravvivere, durante una serata con degli alti ufficiali uccide a colpi di pistola l'amante in camera da letto; poi si presenta nel salone cantando una canzone ebraica e sbeffeggiando con battute irriverenti Hitler e il nazismo; uccide quindi un secondo alto ufficiale (che anni prima le aveva ucciso la madre), prima d'essere a sua volta trucidata.

Produzione

Alcune scene del film sono state girate a Dobbiaco, come ad esempio la partenza del treno dalla stazione, utilizzando un convoglio d'epoca.[1]

Note

  1. ^ La svastica nel ventre su davinotti.com

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