Luigi Basoli

Incisione di Giovanni Zecchi del Monumento di Domenico Tesi

Luigi Basoli (Castel Guelfo di Bologna, 1776 – Bologna, 1848) è stato un pittore italiano specializzato negli ornati.

Biografia

Iniziò gli studi d'arte con il fratello Antonio, indi nel 1803 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Bologna. Nel 1810 seguì a Macerata i fratelli Antonio e Francesco per eseguire due scene ed un sipario,[1] mentre nel 1824 compì il suo unico lavoro alla Certosa di Bologna insieme a Ferrante Marconi (scultura), Gaetano Ferri (pittura) e Filippo Schiassi (epitaffio), ovvero il monumento funebre a Domenico Tesi, andato perduto.[2] Nel 1842 venne nominato Socio d'Onore della Pontificia Accademia di Belle Arti di Bologna.[1]

Stretto collaboratore dei suoi fratelli, si prodigò nello stampare le memorie di Antonio, contribuendo a diffonderne le idee e il gusto artistico.[1]

È sepolto nella tomba di famiglia, nel pozzetto LXIV/1 del Chiostro V.[1]

Note

  1. ^ a b c d Roberto Martorelli, Basoli Luigi.
  2. ^ Roberto Martorelli, Monumento di Domenico Tesi.

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Collegamenti esterni

  • Luigi Basoli, in Storia e Memoria di Bologna, Comune di Bologna. Modifica su Wikidata
  • Luigi Basoli, in Archivio storico Ricordi, Ricordi & C.. Modifica su Wikidata
  • Roberto Martorelli, Basoli Luigi, su storiaememoriadibologna.it. URL consultato il 12 marzo 2023.
  • Roberto Martorelli, Monumento di Domenico Tesi, su Storia e Memoria di Bologna. URL consultato il 12 marzo 2023.
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