Pirossiferroite

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Pirossiferroite
Catena di pirossiferroite
Classificazione Strunz	VIII/F.31-10
Formula chimica	(Fe⁺²,Mn)₇[Si₇O₂₁] Fe²⁺SiO₃ (Ca,Fe)(Fe,Mn)₆[Si₇O₂₁]
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallino	trimetrico
Sistema cristallino	triclino
Classe di simmetria	silicati
Gruppo puntuale	1
Gruppo spaziale	P1
Proprietà fisiche
Densità misurata	3,68-3,76 g/cm³
Durezza (Mohs)	4,5-5,5
Colore	Giallo
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La pirossiferroite è un minerale della classe dei silicati.

Etimologia

La pirossiferroite deriva il suo nome da pirosseno e ferrum (nome latino del ferro), in quanto variante ferrosa della piroxmangite^[1]. A sua volta pirosseno deriva dall'unione delle parole greche πῦρ (fuoco) e ξένος (estraneo), chiamati così perché si riteneva fossero impurità del vetro vulcanico. In realtà si tratta di minerali che cristallizzano prima che la lava erutti.

Abito cristallino

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Origine e giacitura

La pirossiferroite è stata scoperta nel 1969 in alcuni campioni di rocce lunari prelevati dal Mare della Tranquillità durante le missioni Apollo. Assieme all'armalcolite e alla tranquillitite, è uno dei primi tre minerali scoperti sulla Luna. È stata successivamente trovata in alcuni meteoriti lunari e marziani in Oman. Il minerale è presente anche all'interno della crosta terrestre, in associazione con clinopirosseni, plagioclasio, ilmenite, cristobalite, tridimite, fayalite, fluorapatite e feldspato di potassio. Nei campioni lunari originali, la pirossiferroite è spesso associata con minerali simili, ma anche con la troilite, rarissima sulla Terra ma abbondante sulla Luna e su Marte.