Rattus nitidus

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Rattus nitidus
Immagine di Rattus nitidus mancante
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineEuarchontoglires
OrdineRodentia
SottordineMyomorpha
SuperfamigliaMuroidea
FamigliaMuridae
SottofamigliaMurinae
GenereRattus
SpecieR.nitidus
Nomenclatura binomiale
Rattus nitidus
Hodgson, 1845
Sinonimi

Mus aequicaudalus, Mus horeites, Mus rubricosa

Rattus nitidus (Hodgson, 1845) è un roditore della famiglia dei Muridi diffusa nell'Ecozona orientale.[1][2]

Descrizione

Dimensioni

Roditore di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 175 e 195 mm, la lunghezza della coda tra 154 e 206 mm, la lunghezza del piede tra 37 e 41 mm, la lunghezza delle orecchie tra 15 e 21 mm e un peso fino a 122 g.[3]

Aspetto

La pelliccia è corta, densa e soffice. Le parti superiori sono grigio-brunastre scure, più scure lungo la schiena e con dei riflessi grigiastri sui fianchi, mentre le parti ventrali sono grigie. Il dorso delle zampe è bianco. La coda è lunga come la testa ed il corpo, marrone sopra, più chiara sotto ed è rivestita da 7 anelli di scaglie per centimetro. Le femmine hanno un paio di mammelle pettorali, 2 paia post-ascellari, un paio addominale e 2 paia inguinali. Il cariotipo è 2n=42 FN=58-62.

Biologia

Comportamento

È una specie terricola e abile arrampicatrice.

Distribuzione e habitat

Questa specie è diffusa negli stati indiani dell'Uttarakhand, Sikkim, West Bengal, Arunachal Pradesh, Meghalaya, Tripura, Mizoram e Manipur; Nepal, Bhutan e probabilmente Bangladesh; Myanmar occidentale e settentrionale, province cinesi dello Xizang sud-orientale, Yunnan, Sichuan, Guizhou, Hunan, Guangxi, Guangdong, Fujian, Jiangxi, Zhejiang, Jiangsu, Shanghai, Anhui, Shaanxi meridionale, Gansu sud-orientale; isola di Hainan, Thailandia settentrionale, Laos e Vietnam. È stata introdotta sull'isola di Luzon, nelle Filippine, isola di Belau, Sulawesi centrale, Seram e sulla penisola di Vogelkop, nella Nuova Guinea nord-occidentale.

Vive in vari tipi di foreste, piantagioni e insediamenti umani. Nel sud-est asiatico è presente tra 686 e 2.740 metri di altitudine, tuttavia è conosciuta anche al livello del mare.

Conservazione

La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione numerosa e la presenza in diverse aree protette, classifica R.nitidus come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]

Note

  1. ^ a b c (EN) Aplin, K., Lunde, D. & Molur, S. 2008, Rattus nitidus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Rattus nitidus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Francis, 2008.

Bibliografia

  • B. Lekagul & J.A. McNeely, Mammals of Thailand, Bangkok, 1977, ISBN 9748680614.
  • Charles M.Francis, A Guide to the Mammals of Southeast Asia, Princeton University Press, 2008, ISBN 9780691135519.
  • Andrew T.Smith & Yan Xie, A guide to the Mammals of China, Princeton University Press, 2008, ISBN 9780691099842.

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