Il Sei Nazioni 2013 (in inglese2013 Six Nations Championship; in franceseTournoi des Six Nations 2013; in gallesePencampwriaeth y Chwe Gwlad 2013) fu la 14ª edizione del torneo annuale di rugby a 15 tra le squadre nazionali di Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Italia e Scozia, nonché la 119ª in assoluto considerando anche le edizioni dell'Home Nations Championship e del Cinque Nazioni.
Noto per motivi di sponsorizzazione come 2013 RBS Six Nations Championship a seguito di accordo di partnership commerciale con la Royal Bank of Scotland[1], si tenne dal 2 febbraio al 16 marzo 2013.
Vincitore della competizione fu il Galles per la seconda volta consecutiva e trentasettesima complessiva, affermazione con la quale salì in vetta al palmarès del torneo per vittorie totali. Era dai Cinque Nazioni 1978 e 1979 che ai Dragoni non riusciva l'impresa di difendere il titolo nell'edizione successiva: il successo giunse nell'ultima giornata di torneo battendo l'Inghilterra che al fischio d'inizio era a punteggio pieno. Il 30-3 con cui i gallesi vinsero l'incontro costuì la sconfitta inglese con il maggior scarto contro i propri rivali[2]. Fu la quarta edizione del Sei Nazioni decisa con la discriminante dei punti fatti/subiti e la settima in assoluto dal 1994, anno dell'abolizione delle vittorie condivise.
Cucchiaio di legno, altresì, alla Francia, che non terminava all'ultimo posto dall'edizione del 1999, l'ultima prima dell'ingresso dell'Italia nel torneo; in particolare i francesi, dopo la sconfitta nella prima giornata a Roma per 18-23 contro la stessa Italia[3] (aggiudicatasi per la seconda volta in tre edizioni di torneo il Trofeo Garibaldi), vinsero solo l'ultimo incontro del torneo, contro la Scozia, e chiusero a pari punti dell'Irlanda, con la quale avevano pareggiato 13-13 alla quarta giornata.
Calcutta Cup agli inglesi, vincitori per 38-18 sulla Scozia[4] mentre l'Italia, per la seconda volta nella storia delle sue partecipazioni al torneo, terminò al quarto posto a pari punti della Scozia ma con peggior differenza punti. A migliorare la classifica italiana, dopo la vittoria iniziale contro i francesi, fu quella all'ultima giornata contro l'Irlanda: fu la quarta affermazione assoluta degli Azzurri contro tale avversario, benché solo la prima nel torneo[5]; tale partita fu anche la 103ª e ultima della carriera internazionale dell'italianoAndrea Lo Cicero[6].
Il valore delle marcature, come stabilito dall’IRFB nel 1992, era: 5 punti per ciascuna meta (7 se trasformata), 3 punti per la realizzazione di ciascun calcio piazzato, idem per il drop[7].
^(EN) Paul Rees, Six Nations sets tight deadline after struggling to find new sponsor for 2018, in The Observer, 23 settembre 2017. URL consultato il 5 maggio 2018.
^(EN) Tom Fordyce, Six Nations 2013: Wales 30-3 England, in BBC, 16 marzo 2013. URL consultato il 16 marzo 2013.
^(FR) Richard Escot, Les Bleus trop pâles, in L'Équipe, 3 febbraio 2013. URL consultato il 3 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2013).
^(EN) England 38-18 Scotland, in BBC, 2 febbraio 2013. URL consultato il 3 febbraio 2013.
^(EN) James Standley, Six Nations 2013: Italy 22-15 Ireland, in BBC, 16 marzo 2013. URL consultato il 16 marzo 2013.
^Italrugby, la gioia di Brunel: "Carattere e orgoglio", in la Repubblica, 16 marzo 2013. URL consultato il 16 marzo 2013.
^(EN) Rugby Rules Changed for Faster Game, in The Canberra Times, 17 aprile 1992, p. 18. URL consultato il 15 dicembre 2021. Ospitato su Biblioteca nazionale australiana.
Altri progetti
Altri progetti
Wikimedia Commons
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sei Nazioni 2013
Collegamenti esterni
(EN) Panoramica sul Sei Nazioni 2013, su espn.co.uk, ESPN Sports Media Ltd. URL consultato il 28 marzo 2021.