Venda (bantustan)

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Venda
Venda – Bandiera
(dettagli)
Venda - Stemma
(dettagli)
Venda - Localizzazione
Venda - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome completoRepubblica del Venda
Nome ufficialeRiphabuliki ya Venḓa
Republic of Venda
Republiek van Venda
Lingue ufficialiVenda, inglese e afrikaans
CapitaleThohoyandou
Dipendente daBandiera del Sudafrica Sudafrica
Politica
Forma di StatoBantustan (Stato fantoccio)
Nascita13 settembre 1979 con Patrick Mphephu
Fine27 aprile 1994 con Tshamano G. Ramabulana
CausaDissoluzione del bantustan
Territorio e popolazione
Bacino geograficoAfrica meridionale
Economia
ValutaRand sudafricano
Evoluzione storica
Preceduto daBandiera del Sudafrica Sudafrica
Succeduto daBandiera del Sudafrica Sudafrica (Provincia del Limpopo)
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Il Venda fu un bantustan istituito dal governo sudafricano durante l'epoca dell'apartheid come riserva per l'etnia venda.

Il 13 settembre 1979 fu dichiarato indipendente dal Sudafrica; come per gli altri bantustan, la sua indipendenza non fu riconosciuta dalla comunità internazionale. La prima capitale fu Sibasa; successivamente fu spostata a Thohoyandou.

Fine dell'indipendenza

Con la fine dell'apartheid il Venda fu aggregato alla provincia sudafricana del Limpopo.

Musangwe

Musangwe è una tradizione originaria di Venda, di combattimento a mani nude ancora praticata. Musangwe è uno sport che è stato sviluppato non solo per l'intrattenimento ma anche per guadagnare rispetto tra i tuoi coetanei. Vhavenda non ha mai permesso la violenza e il combattimento, ma con questo sport potresti sfidare una persona che ritieni irrispettosa nei tuoi confronti, e la regola è che se sei sfidato a combattere devi combattere o ci saranno conseguenze come una multa o addirittura essere picchiato dagli anziani. I vincitori di questo sport venivano spesso ricompensati con ciò che Khosi (capo) o Vhamusanda (capo) ritenevano giusto.[1][2][3]  I combattimenti non hanno un limite di tempo prestabilito e terminano solo quando un combattente ammette la sconfitta. Nessuno staff medico è in attesa di aiutare i feriti nella raffica di colpi che i pugili si scambiano, solo gli anziani del villaggio guardano per proteggersi da indiscrezioni come morsi o calci. È importante sottolineare che il gioco d'azzardo sull'esito dei combattimenti è vietato e ai vincitori non viene tolto altro che un senso di orgoglio nel rappresentare il proprio villaggio o la propria famiglia.[4]

Note

  1. ^ Hamilton Wende, South African boxing that 'makes the heart strong', in BBC, 5 febbraio 2011. URL consultato il 6 febbraio 2011.
  2. ^ (EN) eDuzeNet, Musangwe -The Mysterious Venda Combat, in Bulawayo24 News. URL consultato il 19 ottobre 2018.
  3. ^ Shalati Nkhwashu, It's jaw-breaking time as musangwe hits Soweto, su thenewage.co.za, 21 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2014).
  4. ^ Bare-knuckle boxers fight to keep South African custom, su aa.com.tr. URL consultato il 27 ottobre 2017. Ospitato su AA.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

  • Quadro sinottico del Venda, su geocities.com. URL consultato il 30 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2009).
  • (EN) Quadro sinottico dei Bantustans, su worldstatesmen.org.
  • (EN) Breve storia del Venda a cura del South African history site
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