Lycaenidae

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Lycaenidae
Lycaena virgaureae
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumProtostomia
PhylumArthropoda
SubphylumTracheata
SuperclasseHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteEndopterygota
SuperordineOligoneoptera
SezionePanorpoidea
OrdineLepidoptera
SottordineGlossata
InfraordineHeteroneura
DivisioneDitrysia
SuperfamigliaPapilionoidea
FamigliaLycaenidae
Leach, 1815
Sottofamiglie

I Licenidi (Lycaenidae Leach, 1815) sono un'ampia famiglia cosmopolita di lepidotteri diurni, appartenente alla superfamiglia Papilionoidea.

Descrizione

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Biologia

Interazione tra una formica e un bruco di Lycaenidae.

La maggior parte delle specie della famiglia Lycaenidae hanno associazioni, di tipo mutualistico o parassitario, obbligate o facoltative, con varie specie di formiche (mirmecofilia). Sia i bruchi che le pupe di questi lepidotteri utilizzano complessi segnali chimici o acustici per condizionare il comportamento delle formiche, ricevendone protezione contro i parassiti e i predatori.[1][2] Le larve posseggono delle strutture ghiandolari che secernono sostanze in grado di condizionare il comportamento delle formiche limitandone l'aggressività e quindi inducendole alla tolleranza nei confronti dell'ospite. Alcune specie (Lycaeninae, Curetinae e alcune Miletinae) sono inoltre dotate di particolari strutture, poste sull'ottavo tergite addominale, in grado di emettere segnali chimici che richiamano le formiche; ciò avviene in genere quando la larva è molestata da parassiti o predatori. In quasi tutte le Lycaeninae esiste infine una struttura ghiandolare specializzata, il cosiddetto nettario dorsale, posto sul settimo tergite addominale, che produce sostanze nutritive gradite alle formiche, contribuendo in maniera decisiva alla relazione mutualistica.[1]

Le specie appartenenti a questa famiglia si nutrono con vari tipi di cibo, incluse felci, conifere, funghi, licheni, cycas, e larve di formica.[senza fonte]

Tassonomia

La famiglia si suddivide nelle seguenti sottofamiglie:[senza fonte]

Alcune specie

Esemplare di Lampides boeticus

Note

  1. ^ a b Pierce NE, Braby MF, Heath A, Lohman DJ, Mathew J, Rand DB, Travassos MA, The ecology and evolution of ant association in the Lycaenidae (Lepidoptera) (PDF), in Annual Review of Entomology, vol. 47, 2002, pp. 733-771.
  2. ^ Baumgarten H.T. & Fiedler K, Parasitoids of lycaenid butterfly caterpillars: different patterns in resource use and their impact on the hosts' symbiosis with ants, in Zoologischer Anzeiger 236:167–180, 1998.

Bibliografia

  • (EN) Capinera, J. L. (Ed.), Encyclopedia of Entomology, 4 voll., 2nd Ed., Dordrecht, Springer Science+Business Media B.V., 2008, pp. lxiii + 4346, ISBN 978-1-4020-6242-1, LCCN 2008930112, OCLC 837039413.
  • (EN) Grimaldi, D. A.; Engel, M. S., Evolution of the insects, Cambridge [U.K.]; New York, Cambridge University Press, maggio 2005, pp. xv + 755, ISBN 978-0-521-82149-0, LCCN 2004054605, OCLC 56057971.
  • (EN) Kaliszewska, Z. A.; Lohman, D. J.; Sommer, K.; Adelson, G.; Rand, D. B.; Mathew, J.; Talavera, G. and Pierce, N. E., When caterpillars attack: biogeography and life history evolution of the Miletinae (Lepidoptera: Lycaenidae) (abstract), in Evolution, in press, Lancaster, Pa, Society for the Study of Evolution, 2015, DOI:10.1111/evo.12599, ISSN 1558-5646 (WC · ACNP), OCLC 45446897. URL consultato il 14 gennaio 2015.
  • (EN) Kükenthal, W. (Ed.), Handbuch der Zoologie / Handbook of Zoology, Band 4: Arthropoda - 2. Hälfte: Insecta - Lepidoptera, moths and butterflies, a cura di Kristensen, N. P., collana Handbuch der Zoologie, Fischer, M. (Scientific Editor), Teilband/Part 35: Volume 1: Evolution, systematics, and biogeography, Berlino, New York, Walter de Gruyter, 1999 [1998], pp. x + 491, ISBN 978-3-11-015704-8, OCLC 174380917.
  • (EN) Scoble, M. J., The Lepidoptera: Form, Function and Diversity, seconda edizione, London, Oxford University Press & Natural History Museum, 2011 [1992], pp. xi, 404, ISBN 978-0-19-854952-9, LCCN 92004297, OCLC 25282932.
  • (EN) Stehr, F. W. (Ed.), Immature Insects, 2 volumi, seconda edizione, Dubuque, Iowa, Kendall/Hunt Pub. Co., 1991 [1987], pp. ix, 754, ISBN 978-0-8403-3702-3, LCCN 85081922, OCLC 13784377.
  • Venktesha, M. G., Why is homopterophagous butterfly, Spalgis epius (Westwood) (Lepidoptera: Lycaenidae) amyrmecophilous? (PDF) [collegamento interrotto], in Current Science, vol. 89, n. 2, luglio 2005, pp. 245-246.

Voci correlate

Altri progetti

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  • Wikimedia Commons
  • Wikispecies
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Collegamenti esterni

  • (EN) Global Butterflies Names, su ucl.ac.uk. URL consultato il 20 novembre 2014.
  • Farfalle Lycaenidae, su insetti.org. URL consultato il 6 luglio 2006 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2006).
  • Papilionoidea ed Hesperioidea italiane (tutte le specie), su ibc.regione.emilia-romagna.it. URL consultato il 18 novembre 2007 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2007).
  • Checklist della fauna italiana, su faunaitalia.it. URL consultato il 18 novembre 2007 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2007).
  • (EN) Fotografie di Lycaenidae europee, su leps.it.
  • (EN) Fauna europea, su faunaeur.org.
  • (EN) Tree of Life web project: Lycaenidae, su tolweb.org.
  • (EN) Tree of Life web project: Riodinidae, su tolweb.org.
  • (EN) BugGuide.net.
Controllo di autoritàLCCN (EN) sh85079076 · GND (DE) 4145799-7 · J9U (ENHE) 987007541049305171
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