Narzole
Narzole comune | |
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viale Rimembranza. | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Cuneo |
Amministrazione | |
Sindaco | Paola Sguazzini dal 2020 |
Territorio | |
Coordinate | 44°36′N 7°52′E / 44.6°N 7.866667°E44.6; 7.866667 (Narzole) Coordinate: 44°36′N 7°52′E / 44.6°N 7.866667°E44.6; 7.866667 (Narzole) |
Altitudine | 325 m s.l.m. |
Superficie | 26,18 km² |
Abitanti | 3 494[1] (31-12-2023) |
Densità | 133,46 ab./km² |
Frazioni | San Nazario, Vergne |
Comuni confinanti | Barolo, Bene Vagienna, Cherasco, La Morra, Lequio Tanaro, Novello, Salmour |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 12068 |
Prefisso | 0173 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 004147 |
Cod. catastale | F846 |
Targa | CN |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 718 GG[3] |
Nome abitanti | narzolesi |
Patrono | san Bernardo |
Giorno festivo | 20 agosto |
Cartografia | |
Narzole | |
Posizione di Narzole nella provincia di Cuneo | |
Sito istituzionale | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Narzole (Narsòle in piemontese) è un comune italiano di 3494 abitanti della provincia di Cuneo in Piemonte. È situato al limite dell'altopiano cuneese, al confine con il suggestivo paesaggio delle Langhe.
Storia
Le origini
La storia del paese risale all’insediamento di una comunità celtico ligure alla confluenza del fiume Tanaro con i torrenti Mondalavia e Giuminella. L’insediamento venne in seguito compreso come sobborgo della città di Augusta Bagiennorum (vicina all’attuale Bene Vagienna). Durante l’epoca medievale era presente un castello, di cui non ci sono resti e l’abbazia di Sancte Virginis Mariae Narzolis[4], donata dall’Imperatore Ludovico III al Vescovo di Asti Agilulfo, anch’essa perduta. In seguito Narzole divenne parte del Comune di Cherasco e a seguito dell’occupazione napoleonica Narzole si costituì Comune nel 1802, per decreto dello stesso Napoleone Bonaparte.[5]
I Fratelli di Narzole
Durante l’occupazione francese fu attiva, con atti di brigantaggio, la banda dei cosiddetti Fratelli di Narzole, formata da fratelli o cugini come Giovanni e Domenico Fournier, Giambattista Rista Scarsello, Stefano e Giovanni Perno, Bartolomeo Gancia, Sebastiano Vivalda, Gian Battista Dogliani, Vincenzo Taricco e Giovanni Scarsello considerato il capo[6]. Le azioni che si estendevano fino al Monregalese e alla Liguria si basavano sull’intimidazione e ingiunzioni di pagamento, atti che per alcuni avevano scopi politici contro l’occupazione in quanto si diceva che la banda fosse finanziata dagli inglesi.[7]
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[8]
Etnie e minoranze straniere
Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti a Narzole sono 449[9], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[10]:
Amministrazione
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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15 giugno 1988 | 7 giugno 1993 | Ugo Gregorio | Partito Socialista Italiano | Sindaco | [11] |
7 giugno 1993 | 28 aprile 1997 | Ugo Gregorio | Partito Socialista Italiano | Sindaco | [11] |
28 aprile 1997 | 14 maggio 2001 | Fiorenzo Prever | Polo per le Libertà | Sindaco | [11] |
14 maggio 2001 | 30 maggio 2006 | Giacomo Arcostanzo | Centro | Sindaco | [11] |
30 maggio 2006 | 16 maggio 2011 | Fiorenzo Prever | Forza Italia | Sindaco | [11] |
16 maggio 2011 | 20 giugno 2016 | Fiorenzo Prever | lista civica Amici per Narzole | Sindaco | [11] |
20 giugno 2016 | decaduto | Federico Gregorio | lista civica Rinascita Narzolese | Sindaco | [11] |
22 settembre 2020 | in carica | Paola Sguazzini | lista civica viviAMO Narzole | Sindaco | [11] |
Gemellaggi
- Tenda, dal 1992
Infrastrutture e trasporti
Narzole era servita di una propria stazione ferroviaria posta lungo la Ferrovia Bra-Ceva. La ferrovia è stata chiusa in seguito ai danni subiti dalla alluvione del 1994.
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2023 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ G.B. Adriani,Degli antichi signori di Sarmatorio Manzano e Monfalcone indi degli Operti fossanesi, Torino 1833, p.58.
- ^ Comune di Narzole - Home Page, su narzole.net. URL consultato il 17 dicembre 2019.
- ^ Mornese, Corrado. Buratti, Gustavo., Banditi e ribelli dimenticati : storie di irriducibili al futuro che viene, Lampi di stampa, 2006, p. 89, ISBN 978-88-488-0469-1, OCLC 716998749. URL consultato il 17 dicembre 2019.
- ^ Silvano Crepaldi, I Bianti. Zingari, vagabondi e camminanti, Lampi di Stampa, p. 100.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Dato Istat al 31/12/2017, su demo.istat.it. URL consultato il 23 agosto 2018.
- ^ Dati superiori alle 20 unità
- ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/
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